lunedì, ottobre 08, 2007

Emociónes. Emozioni

Negli ultimi giorni un amico è stato vittima di un incidente stradale, l'ho saputo solo oggi, un mail inviato dallo stesso a una mlist. Sono rimasto basito, stupito, la voglia di sentire come sta e l'amarezza per essere sempre l'ultimo a sapere le cose.
La Spagna è vicina, il Giappone non tanto. Internet ci avvicina, ma cosa serve se poi sono i tuoi amici che non ti contattano?
L'amicizia è forse solo un abitudine dettata dalla routine settimanale?

En los últimos días un amigo ha tenido un accidente de trafico, me he dado cuento solo hoy, un email de el mismo en un mlist. Me he quedado alelado, pasmado con la gana de saber que tal está, con el amargo en boca para ser siempre el ultimo a enterarme de los hechos.
España está cerca, Japon meno. Internet nos acerca pero de que sirve si luego son tus amigos que no te contactan?
La amistad solo es una costumbre dictada por la rutina semanal?

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Eh, ti capisco, è successo anche a me molte volte. Gente che era all'università e faceva tanto l'"amicona", poi appena se ne andava spariva e se la chiamavi non avevano mai tempo. O altri esempi ancora più sgradevoli...
Evidentemente sì, per certe persone l'"amicizia" è qualcosa di dettato puramente dalla routine e dalla casualità di non far fatica a frequentarsi.

Anonimo ha detto...

beh non occorre andare in spagna per sapere per ultimi le cose.....
cmq non si puo' paragonare le amicizie di scuola con le amicizie di casa (o meglio di vecchia data o d'infanzia).
Anche se so' che e' un discorso che non ti piace ci sono due livelli di amicizia.
P.S. sto discorso non c'entra con i nostri trascorsi sia chiaro.
saluti Beppe

Enrico ha detto...

Beh il mio era un discorso generale, è ovvio che ci sono amici che ti stanno piú a cuore degli altri. Poi parlo proprio io che sono sempre stato la bandiera del "gli amici vanno e vengono". Cmq da quando sono in Spagna non mi piace che gli amici se ne siano tutti "andati" anche se è normale che ognuno abbia le sue cose da fare. Poi guarda ce ne sono anche altri che non sentivi da na vita che tornano a vedere che combini ;)

Unknown ha detto...

il problema fondamentale e' che non tutte le persone che tu senti amiche hanno il tuo stesso concetto di come vada vissuta l'amicizia...
Capisco in parte come ti senti...

baci

Anonimo ha detto...

Diciamo più che altro che il termina "amicizia" è abusato e la maggior parte della gente nasconde sotto questo nome rapporti fatti per opportunità o per opportunismo.
Io credo che, se due persone sono amiche, non sia certamente la distanza a rendere più labile il loro rapporto; credo piuttosto che la distanza lo metta alla prova per capire se esiste veramente o meno. Nella mia esperienza, non c'è bisogno di cambiare nazione ma basta cambiare città per vedere che la maggior parte delle "amicizie" spariscono come neve al sole.
Ci vuole molto poco per restare un minimo in contatto anche quando non c'è niente di eclatante da dire, ci vuole ancora di meno quando succede qualcosa...

Enrico ha detto...

In effetti il concetto di amicizia è molto personale e spesso come dice Alessandra i tuoi amici sentono l'amicizia in modo diverso rispetto a te. Forse è proprio questa sintonia che a volte fa scattare quel qualcosa che rende un amicizia speciale.
Una cosa che ho notato qui a Valladolid è che gli spagnoli danno molta importanza all'amicizia, specialmente ai loro amici abituali. Per esempio mi sorpresi moltissimo quando mi ospitarono per quasi 6 mesi per aiutarmi a integrarmi o quando tra di loro si prestano la macchina in caso di bisogno. Da noi non dico che è impossibile ma meno probabile che ci sia questa disponibilità. Poi magari non è vero, parlo della mia esperienza.

Unknown ha detto...

La penso come Alessandra ma a volte è meglio chiedersi se ci si comporta da "amici" prima di "pretendere"...
Parlo per esperienze vissute.

mb ha detto...

ma dai!!! non avevo letto! guarda che molta gente lo e` venuta a sapere piu` tardi di te. e molte persone che stanno a due passi non le vedo da una vita.