martedì, agosto 29, 2006

Al-Andalus

"Zio scalzon", come direbbe l'amico Sapienza, mai speso tanti soldi per una vacanza e mai tanti soldi spesi cosi bene! :)
Il mega giro per l'Andalusia si è concluso questa domenica dopo tre settimane di duro peregrinare per le cittá del sud. Solo un consiglio non andate ad Agosto perché fa un caldo infernale o almeno non andate nell'entroterra, Cordoba e Sivilla sembravano due Phon con temperature di 45 gradi al sole e 35 per la notte.

Partenza giorno 6 da Valladolid, meta aeroporto Barajas (Madrid), dopo ben un ora e mezzo di ritardo alle 15.30 fanno capolino il Pippo-pibe-roveggio e Ric, baci abbracci e partenza per
Toledo.


Si continua scendendo a Cordoba e Sivilla, la frase piú ricorrente è : fa caldo. Il Pibe suda il Ric sopporta stoicamente, si soffre e si beve molto!

Si arriva a Malaga senza prenotare finalmente dopo una maratona tra i punti informazione della cittá si é indirizzati alla casa delle meraviglie 1..


Il Venerdì inizia la Feria di Malaga, fuochi musica e tanto alcool. Il concerto sulla spiaggia vede come primo protagonista Enrique Iglesias per la gioiá delle lolite, pensavo che fose pessimo ma vi assicuro che rispetto alla Paulina Rubio a seguire è un cantante eccezionale.. Per ultimo un gruppo punk-metal spagnolo per nulla male.

Si torna dalla spiaggia che sembra un campo di battaglia l'alcool è scorso a fiumi ed
i resti per la strada recano una chiara testimonianza.

Si parte da Malaga con idee chiare sulla vita spagnola, Ric e Pippo iniziano a scrivene la nuova guida Routard personalizzata ogni posto viene descritto oltre che dalle stelline (cosa da visitare) anche dalla numero di boccali di birra (la birra piú economica) e dal numero dei Piccioni (grado di letamaio), Malaga sale prepotentemente al primo posto di suzzume con 5 piccioni (nel periodo della feria).

Per quanto mi riguarda, giá avezzo alla "cultura" spagnola, lascio Malaga con un certo rimpianto ma con una nuova convinzione "Quiero una novia malageña"

Il viaggio continua a Nerja, troppi bar troppe ragazze e soprattutto basta inglesi ed italiani! Qui c'e' di tutto e si mangiá la prima vera paella della vacanza ad un prezzo che invita ad ordinarne subito un altra, peccato che bisogna prenotarla per tempo!


Io e Pippo cercando di difendere la fortezza R dalle orde di Mordor
























Dopo tre giorni di nulla se non dormire, sole, bere, mangiare si riparte per la Sierra Nevada e l'Alpujarra cittadine dalla dubbia cultura indiana. Si arriva con una pioggia torrenziale ma per fortuna nel pomeriggio il cielo si apre e si possono fare due passi.

(un ricordo al Pibe lasciato a marcire in casa in un sonno ristoratore). Alla sera sembra di essere tornati ad Asiago a casa di Pippo: fa freddo e si dorme bene con le coperte, ci si strafoga di carne e ci lascia allo svacco completo.


Partenza per Granada, la migliore! La mattina seguente ci si alza alle 6 per andare a fare la cosa all'Alambra. Alle 10 si entra e almeno l'attesa è per qualcosa, torri , giardini, archi, fontane e tutto in una piacevole atmosfera di arte mudejar.

A granada commettiamo un errore, ad ogni ordinazione di birra (caña) viene servita una tapa gratis! tapa alle volte di dimensione di piccolo panino, dopo una lieta mangiata ci accorgiamo che il piatto deve ancora essere servito e che quella era solo la tapa! Ci si strafoga di cibo e non si puo' prendere da bere altrimenti verrebbe servita una nuova tapa. Quasi si entra in un circolo vizioso, il classico loop che porta alla morte!

Riccardo parte, saluti abbracci ed ultima bevuta. Peccato ora chi ci traduce le scritte in Arabo?!?


Dopo una bevuta di te ed un Nargile si riparte, meta Mojacar la piú lunga spiaggia spagnola, anche qui troppi Inglesi! La spiaggia non sembra essere un granché a parte i chiringitos ed alle onde da far paura.







Penultima tappa Valencia, peccato per non aver visto l'oceanografico, paella buonissima vicino alla spiaggia peccato per i tavoli attorno solo occupati da Italiani! Ma gli spagnoli dove sono?!?
Foto dell'interno de lonja

Ritorno a Madrid, accolti dalla casa delle meraviglie 2, la capitale dove si trova di tutto, dalla libreria a 4 piani, alla cucina Nipponica, alla caipirosca all'ananas, alla biona ceca che parla italiano e che cerca la discoteca Joi! peccato per il cervello da scurrumurzio (vedi post parole spagnole)



Saluti e abbracci al Pibe che ritorna in Italia, ritorno a Valladoli all'13 del 27 e alle 14 con sorpresa partenza con il fratello di Juan, Borja e i suoi amici alla volta di Fuentedueña a scalare. Al ritorno ovviamente una birretta ... finalmente il letto e la fine delle vacanze.


Cordoba: 1 piccione
Siviglia: 2 piccioni
Malaga: 5 piccioni
Granada: 2 piccioni
Valencia: 2 piccioni

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