Il quarto giorno la partenza all'alba è stata caratterizzata da una pesante nebbia dovuta al ruscello vicino, una volta saliti questa si è diradata come si può vedere da questa foto all'entrata di Arzùa.
La breve sosta per un caffè veloce è stata caratterizzata dalla conoscenza di due pellegrini che ci avrebbero accompagnato per il resto del cammino. Due cugini Barcellonesi, Luis e Alicia, giá incontrati nei precedenti due ostelli. Con loro abbiamo continuato il cammino per tutto il giorno, fermandoci per due brevi soste e condividendo foto e esperienze.
Camminare in compagnia è sicuramente meglio specialmente quando non ti conosci e hai molto da raccontare, spesso io davanti con Luis e Yuka indietro con Alicia siamo arrivati al seguente ostello stanchi ma non certo distrutti come il giorno precedente.
All'arrivo a Pedrouzo abbiamo trovato stanzoni enormi e rumorosi, fortunatamente verso sera ci siamo spostati quatti quatti a una stanza esteriore che non era in teoria aperta. Sicuramente meglio se non per i ciclisti tamarri arrivati verso sera.
Pedrouzo non tiene molto da vedere cosi che abbiamo passato il pomeriggio tra un bar e l'altro insieme ad altri pellegrini conosciuti nel cammino. Alla sera mega cena con più di quindici persone tra cui un Koreano, Barilegni, Alicantini, Barcellonesi, un Purtorichegno e ovviamente un italiano e un giapponese.
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